RISICO: Rischio Clinico, Sicurezza delle Cure e Medicina Legale. Tra Clinica ed Organizzazione

La gestione del rischio clinico costituisce, oggi più che mai, uno snodo cruciale in ambito sanitario alla luce del forte riverbero che essa stabilisce a livello socioculturale, politico, organizzativo, economico e, soprattutto, in relazione all’ottimizzazione degli outcome clinici per il paziente. Sotto il profilo meramente semantico, la gestione del rischio clinico è delineata dall’insieme di azioni volte ad identificare i rischi ai quali è sottoposto il paziente ed a formulare le contromisure clinico-organizzative, pianificando meccanismi di monitoraggio, prevenzione e gestione. Appare evidente come il rischio clinico, e di conseguenza la sua gestione, sia direttamente correlato al concetto di errore sanitario, definito come il fallimento nella pianificazione e/o nell’esecuzione di una sequenza di azioni che determina il mancato raggiungimento, non attribuibile al caso, dell’obiettivo desiderato. Una corretta gestione del rischio clinico consente di evitare, o comunque di limitare, la propagazione degli errori sia in termini di effetti che in termini di frequenza, trasformando il concetto di errore dal punto di vista culturale e conferendo ad esso una connotazione di fonte di apprendimento. È pertanto possibile intervenire, sia in maniera attiva che in maniera proattiva, sui processi attivi e latenti che determinano il verificarsi di un errore a danno del paziente.  Il Corso intende fornire agli operatori del Sistema Sanitario una formazione, di tipo teorico ed applicativa, per poter meglio affrontare le sfide e gli obblighi normativi previsti dalla attuale Clinical Governance, con particolare interesse per ciò che concerne l’ambito Medico