Cardiologia pediatrica e cardiopatie congenite

La Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite è una disciplina ultra-specialistica dedicata alla diagnosi e cura di tutte le cardiopatie congenite e di quelle acquisite in età pediatrica. La specificità del cardiologo pediatra è legata alla conoscenza approfondita dell’anatomia, della fisiopatologia e della storia naturale delle malformazioni cardiache e delle rispettive possibilità terapeutiche chirurgiche o interventistiche. Egli è pertanto lo specialista di riferimento per la cura dei pazienti con cardiopatia congenita di tutte le età, dalla fetale all’età adulta. In virtù dei grandi progressi della diagnostica invasiva e non invasiva, praticata già in epoca fetale, e delle terapie chirurgiche ed interventistiche, oggi la gran parte dei pazienti con malformazione cardiaca raggiunge l’età adulta. Il presente Master, realizzato in convenzione con la Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite(SICP), si propone di fornire al discente una conoscenza esaustiva della morfologia, della fisiopatologia, della presentazione clinica delle cardiopatie congenite, dei trattamenti terapeutici chirurgici ed interventistici più appropriati, e delle modalità di follow-up più adeguate. Alle lezioni frontali sarà affiancato uno stage pratico, durante il quale potranno essere acquisite nozioni pratiche di elettrocardiografia, ecocardiografia ed ergometria. Saranno organizzate sessioni nelle quali si potrà assistere a procedure di emodinamica diagnostica ed interventistica e alla preparazione ad interventi chirurgici. Il Master Universitario di II livello in Cardiologia Pediatrica si rivolge agli specialisti cardiologi, pediatri, radiologi, medici dello sport e di altre discipline equipollenti che nella loro pratica clinica possono essere chiamati a gestire patologie cardiache congenite sia in età pediatrica che in epoca adulta, ritrovandosi spesso inermi di fronte alla complessità della materia. Il Master, oltre a dare la possibilità di allargare le proprie potenzialità occupazionali, si propone di fornire a queste figure gli strumenti fondamentali per una diagnosi e una prima gestione autonoma di questi complessi e delicati pazienti, da riferire successivamente al centro di riferimento di terzo livello.