Guerre, pandemie, cambiamenti climatici, crisi finanziare producono emergenze umanitarie che rendono l’impegno dei giuristi nella progettazione di un mondo sostenibile non più rinviabile. Entrato nel linguaggio giuridico sin dalla seconda metà degli anni ottanta, il principio di sostenibilità qualifica ora l’ambizioso progetto dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, trasformando la carica utopistica originaria in una sfida pressante per la definizione di un nuovo paradigma attraverso il quale ri-orientare l’azione politica e la riflessione scientifica. Il corso di Dottorato in “Diritti e sostenibilità”, articolato su quattro linee di ricerca – Beni comuni, privati e pubblici, Persone, tutele, welfare, Stato, impresa, mercato, Diritti, storia e governance globale – intende raccogliere questa sfida e si pone l’obiettivo di formare giuristi e operatori giuridici, storicamente e teoricamente consapevoli, in grado di gestire la complessità che segue alle interazioni tra principi giuridici confliggenti e i diversi attori coinvolti nel processo di transizione verso un mondo sostenibile. Sul piano didattico e metodologico il corso svolge un’attività di alta formazione, collegata con i progetti su cui lavorano i docenti del Dipartimento di Scienze Giuridiche e si caratterizza per una forte interdisciplinarietà, il rilievo riconosciuto alla dimensione internazionale e ai rapporti con il mondo imprenditoriale.

UniversitàUniversità del Salento
Nome del corsoDiritti e sostenibilità
TipologiaDottorato di Ricerca
Sede DidatticaLecce

Università del Salento

Corso di Laurea in Diritti e sostenibilità